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Guanti a contatto con gli alimenti
LEGISLAZIONE e NORMATIVE PROVE DI LABORATORIO
I GUANTI, quando vengono destinati all’uso con gli alimenti, fanno parte dei MATERIALI E OGGETTI DESTINATI AL CONTATTO CON GLI ALIMENTI (da I “SIMULANTI”
qui in poi MOCA) e sono disciplinati da due regola- menti quadro:
La legislazione vigente prevede che vengano eseguite sui guanti delle prove di laboratorio con delle sostanze di riferimento definite “simulanti”.
REGOLAMENTAZIONI I simulanti sono: Etanolo 10%, Etanolo 20%, Acido acetico 3%, Etanolo 50% e Olio vegetale. Il simulante “Acqua” viene indicato nel D.M. 21/3/73 e
1. Regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 ottobre 2004 riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire s.m. e il “Poliossido di 2,6-Difenil-P-Fenilene” è impiegato solo per determinare la migrazione specifica delle sostanze eventualmente presenti nelle
a contatto con i prodotti alimentari e che abroga le direttive 80/590/CEE e 89/109/CEE; materie plastiche, come prescritto nel Regolamento UE 10/2011 e s.m.i.
2. Regolamento (CE) 2023/2006/CE della COMMISSIONE del 22 dicembre 2006 sulle Buone Pratiche di Fabbricazione dei Materiali (Good Ad ogni simulante corrisponde un certo tipo di alimento (vedi tabella):
Manufacturing Practices o GMP) e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari.
Il Regolamento (CE) n.1935/2004 articolo 3, dispone che i MOCA debbano essere prodotti conformemente alle Buone Pratiche di Fabbricazione dei SIMULANTI
Materiali affinché, in condizioni d’impiego normali o prevedibili, essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da
costituire un pericolo per la salute umana, comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari e provocare un ALIMENTI Etanolo 10% Etanolo 20% Acido acetico 3% Etanolo al 50% Olio vegetale
deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.
Inoltre, il regolamento (CE) n.1935/2004 individua disposizioni per l’autorizzazione di nuove sostanze, i requisiti di rintracciabilità dalla produzione fino alla Melassa, sciroppi di zucchero, miele simili - Frutta ortaggi freschi
e pelati con pH>5 - Bevande filtrate con pH>4,5 (es. cioccolato
commercializzazione, le regole per l’eti- chettatura e per le dichiarazioni di conformità e che la pubblicità di un materiale non debba fuorviare i consumatori. liquido, tè, caffè, birre) Prodotti della panetteria e della pasticceria
senza sostanze grasse in superfici
NORME di FABBRICAZIONE Bevande non filtrate/torbide (sidri, filtrati di frutta o ortaggi, limonate)
I MOCA elencati nell’allegato I del Reg. 1935/2004 devono essere prodotti seguendo le Buone Pratiche di Fabbricazione dei Materiali come stabilito Frutta ortaggi freschi e pelati con pH< 4,5 - Ortaggi sott’aceto.
dal Regolamento (CE) 2023/2006/CE. Non tutti i materiali elencati nell’allegato I dispongono di misure specifiche a livello europeo, per cui
vengono applicate le norme nazionali. Bevande con gradazione alcolica </=20% - Gelati
I materiali plastici sono regolamentati dal Regolamento (UE) N. 10/2011 della Commissione del 14 gennaio 2011 e s.m.i, mentre per le gomme naturali e Bevande con gradazione alcolica < 50% - Latte - Crema- Formaggi
sintetiche, non è ancora stato emanato un Regolamento Europeo e quindi in Italia viene adottata la normativa nazionale: Decreto Ministeriale del 21/03/1973 fusi con pH>4,5 - Uova liquide e/o cotte.
e s.m.i. (Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale).
Yogurth, crema acida, formaggi in mezzo acquoso con pH<4,5
SICUREZZA e VALUTAZIONE RISCHI Cioccolato e succedanei - Dolciumi con sostanze grasse - Frutta e
La sicurezza dei MOCA e/o la valutazione del rischio dei componenti del materiale di cui è costituito il MOCA, viene effettuata a livello europeo verdure in mezzo oleoso - Pesci - Carni - Insaccati - Formaggi
dall’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e in Italia dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Le norme di prevenzione vengono naturali senza e/o con crosta commestibile e/o in mezzo oleoso -
Alimenti fritti - Prodotti della panetteria e della pasticceria con
emanate dalla Commissione Europea ed in Italia le misure legislative sono sotto la responsabilità del Ministero della Salute. sostanze grasse in superficie - Oli, burro e grassi - Pasta di cacao
- Salse dal carattere grasso non acide.
CONTROLLI e ANALISI Salse dal carattere grasso e acido (es. maionese)
L’ISS svolge svariati importanti compiti inerenti i MOCA tra cui il compito di controllo e analisi effettuando monitoraggi e revisioni d’analisi in casi
di contenzioso.
Le analisi per verificare l’idoneità alimentare vengono eseguite da laboratori accreditati (ACCREDIA) e il Ministero della Salute ha demandato ai NAS MIGRAZIONE GLOBALE e SPECIFICA e TRASMITTANZA del COLORANTE
e alle USMAF il controllo degli oggetti idonei al contatto con gli alimenti. Le prove da eseguire sono la migrazione globale, specifica e la trasmittanza del colorante. La migrazione globale è un test ponderale. Il guanto non
deve cedere i suoi costituenti ai simulanti alimentari in quantità superiore al 8 mg/dm2 per le gomme e 10 mg/dm2 nel caso delle plastiche. La
SANZIONI migrazione specifica è la verifica che il materiale non ceda uno dei suoi costituenti in quantità superiore a quella stabilita della normativa vigente
(comma D.M. 21/3/73 articolo 15 sezione 2 allegato II - plastica Regolamento UE 10/2011 allegato II, articolo 11). La trasmittanza del colorante è un
Il decreto legislativo del 10 Febbraio 2017 n°29 reca la disciplina sanzionatoria per la violazione degli obblighi derivanti dai regolamenti (CE) metodo per verificare che il colorante non venga ceduto all’alimento (plastica & gomma D.M. 21/3/73 allegato IV art. 18 sez. 7).
n°1935/2004, n°2023/2006, n°1895/2005, n°282/2008, n°450/2009 e n°10/2011.
Il decreto sanzionatorio MOCA pone le basi sanzionatorie relativamente al mancato rispetto dei requisiti previsti per le normative relative ai
materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari e alimenti (MOCA). TEMPO e TEMPERATURE
Le principali sanzioni previste riguardano la violazione delle norme riguardanti la produzione, commercializzazione e utilizzo di MOCA che Le condizioni di tempo e temperatura in cui eseguire le analisi, sono scelte in base alle condizioni di contatto prevedibili e al tipo di materiale di cui
costituiscono un pericolo per la salute umana (art. 3 del Re- golamento CE n°1935/2004), gli obblighi in materia di etichettatura (art. 15 è costituito il guanto. Nel caso dei guanti (in gomma naturale e sintetica D.M. 21/3/73 Allegato IV sez 1, plastica Regolamento UE 10/2011 allegato V
Regolamento CE n°1935/2004), rintracciabilità (art. 17 Regolamento CE n°1935/2004), le buone pratiche di fabbricazione (Regolamento CE capo 2), è stato individuata la temperatura pari a 40°C poiché essendo realizzati in materia plastica o gomma non è consigliabile un contatto a
n°2023/2006), le misure specifiche riguardanti i materiali e gli oggetti in plastica (Regolamento CE n°10/2011). temperature maggiori. Questa temperatura è anche suggerita dalle European guidelines (EUR 23814 EN 2009). Il tempo del contatto viene scelto in
Le sanzioni verranno irrogate dalle autorità competenti regionali e varieranno a seconda della gravità della violazione da un minimo di 1.500 ad un base al tipo di guanto; se monouso in genere è stato individuato un tempo di contatto continuativo pari a 30 minuti che è la durata media di un
massimo di 80.000. guanto monouso. Nel caso dei guanti riusabili invece la durata del contatto consigliata dalle European Guidelines è di 2 ore. La durata e la
temperatura di contatto, sono anche quelle d’uso e devono essere riportate in etichetta come previsto dal Regolamento (CE) n. 1935/2004 (art. 15).
VERIFICA di IDONEITÀ I PRODOTTI ICOGUANTI “LINEA BLU” RIUSABILI
E MONOUSO, HANNO OTTENUTO PRESSO
Per verificare l’idoneità al contatto con gli alimenti dei MOCA compresi i guanti, occorre eseguire delle analisi di laboratorio, poiché il guanto a LABORATORI ITALIANI ACCREDITATI,
contatto con gli alimenti può interagire con gli stessi e, a seconda del tipo di prodotto alimentare, possono accadere fenomeni diversi.
RISULTATI DI PROVE DI MIGRAZIONE GLOBALE,
TIPOLOGIE di ALIMENTI SPECIFICA E TRASMITTANZA DEL COLORANTE
Gli alimenti hanno proprietà chimiche diverse fra loro, per cui si possono suddividere in diverse tipologie a seconda del loro carattere idrofilo, della ENTRO I LIMITI DI NORMA PER 2 ORE A 40°C
loro acidità (la cui misura è il pH), della presenza di alcol, del loro carattere lipofilo,ecc. CON TUTTI I SIMULANTI E QUINDI RISULTANO
Ad esempio: IDONEI AL CONTATTO CON TUTTI GLI ALIMENTI.
Prodotti idrofili e con pH<4,5 (acidi) Frutta, aceto, marmellata alcune verdure es. pomodori, sott’aceti
Prodotti idrofili e con pH>4,5 Ortaggi (patate, piselli, spinaci, zucchine), miele, caffè...
Prodotti contenenti alcol Bevande alcoliche...
Prodotti lipofili (sostanze grasse) Olio, burro, pesce, carne, insaccati, formaggi e loro derivati...