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LA RESISTENZA di un guanto PROTEZIONE MECCANICA - EN 388:2016+A1:2018 Livelli di prestazione 1 2 3 4 5
a- Resistenza all’abrasione (cicli) 100 500 2000 8000 -
La presente norma è la revisione della norma pubblicata
La scelta di un guanto come Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) per utilizzi con aggressivi chimici/meccanici, presume, da parte nel 2003. b- Resistenza al taglio da lama (numero) 1.2 2.5 5.0 10.0 20.0
dell’utilizzatore, la conoscenza del rischio correlato e delle caratteristiche di resistenza del guanto. Tali caratteristiche, deducibili dalle schede La protezione contro i rischi meccanici è espressa da un c- Resistenza allo strappo (newton) 10 25 50 75 -
informative, sono riferite a guanti integri ed inoltre possono decadere con l’uso, manifestando una perdita progressiva di resistenza. pittogramma seguito da 4 numeri i quali rappresentano d- Resistenza alla perforazione (newton) 20 60 100 150 -
i livelli di protezione contro uno specifico rischio e da 2 a b c d e f
Si raccomanda quindi per la scelta iniziale: lettere. 5 10 15 22 30
La lettera in quinta posizione corrisponde al livello di e- Resistenza al taglio (newton) 2
1 di verificare la resistenza con una prova pratica nelle esatte condizioni d’uso e di controllare lo stato di conservazione del resistenza al taglio secondo la norma ISO 13997. f- Protezione EN contro gli impatti SUPERATO (P) o FALLITO (nessuna marcatura)
L’ultima lettera “P” indica se il guanto ha superato il test
guanto ad ogni successivo utilizzo. EN 388:2016 EN 388:2016
seconda la norma EN 13594:2015 ed indica una A quanto sopra da a) ad f), può essere applicato anche il
2 nell’impiego non eccedere mai i tempi d’uso relativi al livello prestazionale (prova di permeazione) del prodotto chimico protezione agli urti sulle articolazioni e le dita. livello “X” che signi ca “non testato” o “non applicabile” esempio...
impiegato. ά β γ δ ε (P) 4 2 3 4 C (P)
3 non utilizzare in contatto con il prodotto chimico per periodi superiori a quelli relativi al livello di prestazione. (livello 0 <
10 min., livello 1 > 10 min., livello 2 > 30 min., livello 3 > 60 min., livello 4 > 120 min., livello 5 > 240 min., livello 6 > 480 min.)
4 per i prodotti chimici corrosivi, la “degradazione” può costruire il fattore più importante da prendere in considerazione PROTEZIONE CHIMICA - EN ISO 374-1:2016/A1:2018 PROTEZIONE MICROBIOLOGICA - EN ISO
nella selezione di guanti resistenti ai prodotti chimici. 374-5:2016
La presente norma è la revisione della norma pubblicata nel 2003.
La norma EN 374 classifica i guanti per rischio chimico in 3 tipologie:
LA MARCATURA di un guanto Tipo A - Tipo B - Tipo C. La norma EN 374:5 classifica i guanti per rischio
microbiologico in 2 tipologie:
I requisiti che devono essere soddisfatti sono:
Guanti che proteggono da batteri e funghi - Guanti che
proteggono da virus, batteri e funghi.
Il Regolamento Europeo (EU) 2016/425* sui Dispositivi di Protezione Individuale prevede che tutti i DPI debbano essere marcati in funzione della I requisiti che devono essere soddisfatti sono:
loro categoria di riferimento. La marcatura può comparire direttamente sul DPI o, se questo fosse problematico, sulla confezione con simbologie EN 374-2 EN 374-2 (7.2 - 7.3)
3 Prodotti chimici
1 Prodotti chimici
6 Prodotti chimici
e indicazioni relative ai livelli di prestazione e alle caratteristiche del guanto. EN 420 (7.2 - 7.3) EN 16523 (livello 2) EN 16523 (livello 2) EN 16523 (livello 1) EN 420 Test di perdita d’aria EN 16604
& test di perdita
(4, 5, 7)
Tipo (4,5,7) Test di perdita EN 374-4 EN 374-4 EN 374-4 ISO 374-1:2016/Type A ISO 374-1:2016/Type B ISO 374-1:2016/Type C (Phi-X174)
d’aria & test di
perdita d’acqua (degradazione) (degradazione) (degradazione) d’acqua
MARCATURA “CE” E CATEGORIE DI RISCHIO A X X X Guanti che proteggono X X
da batteri e virus
UVWXYZ
XYZ
La marcatura CE contraddistingue i DPI che soddisfano i requisiti per essere distribuiti in area UE e la normativa li divide in tre categorie a secon- B X X X Guanti che proteggono X X X
da del grado di rischio da cui ci si deve proteggere: C X X X da virus, batteri e funghi
ISO 374-5:2016 ISO 374-5:2016
CATEGORIA I /Rischi minimi CATEGORIA II / Rischi di livello intermedio CATEGORIA III / Rischi irreversibili o mortali I prodotti chimici da utilizzare per determinare la resistenza ai VIRUS
Adempimenti rischi chimici sono: Guanti che proteggono da Guanti che proteggono da
batteri e funghi
virus, batteri e funghi
Autocertificazione Certificazione da ente accreditato Certificazione da ente accreditato, verifica da parte
terza del processo produttivo e di idoneità dei guanti.
Indicazione ente accreditato a fianco del CE (es. 0123) LETTERA CODICE PRODOTTO CHIMICO NUMERO CAS CLASSE PROTEZIONE DAL FREDDO - EN 511:2006
EN 388:2016
EN 388:2016
NORMA EN ISO 21420:2020 B A Metanolo 67-56-1 Alcol primario esempio...
Acetone
67-64-1
Chetone
ά β γ δ ε (P)
4 2 3 4 C (P)
La norma definisce i requisiti generali e i corrispondenti test di prova per la progettazione e la fabbricazione dei guanti, la resistenza dei materiali C Acetonitrile 75-05-8 Composto di nitrile La presente norma indica le prestazioni termiche di
alla penetrazione dell’acqua, l’innocuità, la confortevolezza e l’efficienza, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante relative ai guanti D Diclorometano 75-09-2 Idrocarburo clorurato protezione dei guanti rispetto al freddo trasmesso per
di protezione. Zolfo contenente convezione o per contatto con un campo di applicazio-
E Disolfuro di carbonio 75-15-0 composto organico ne fino a -50°C.
ISTRUZIONI D’USO Identificazione del fabbricante o F Toluene 108-88-3 Idrocarburo La protezione dal freddo, è espressa da un pittogram-
Per un appropriato utilizzo del guanto, leggere le Rappresentante autorizzato aromatico ma specifico seguito da 3 lettere le quali rappresenta-
Istruzioni per l’Uso e/o le Note Informative. • l “DPI di I categoria”: solo marchio CE G Dietilamina 109-89-7 Ammino no i livelli di protezione contro uno specifico rischio:
• l “DPI di II categoria”: marchio CE e H Tetraidrofurano 109-99-9 Composto eterociclico a = freddo da convezione
pittogrammi delle norme applicate e di etere b = freddo da contatto
CONTATTO CON GLI ALIMENTI • l “DPI di III categoria”: marchio CE seguito dal I Acetano d’etile 141-78-6 Estere c = permeabilità all’acqua
Questo pittogramma definisce l’idoneità del disposi- numero dell’Ente Certificatore e pittogrammi J n-Eptano 142-82-5 Idrocarburo saturo
tivo alla manipolazione di prodotti alimentari per delle norme applicate K Idrossido di sodio 40% 1310-73-2 Base inorganica abc
Acido minerale
evitare il rilascio di componenti dannosi alla salute L Acido solforico 96% 7664-93-9 inorganico, ossidante
umana e non comportare modifiche nella composizione, nel EN 000:XXXX EN 000:XXXX EN 000:XXXX Acido minerale PROTEZIONE DAL CALORE e/o FUOCO - EN
gusto e nell’odore degli alimenti. Pittogrammi delle norme applicate e M Acido nitrico 65% 7697-37-2 inorganico, ossidante 407:2004
I guanti, quando utilizzati all’uso con alimenti, fanno parte dei corrispondenti livelli di prestazione N Acido acetico 99% 64-19-7 Acido organico
Materiali e Oggetti Destinati al Contatto con Alimenti (MOCA) e XXX O Idrossido d’ammonio 25% 1336-21-6 Base organica La presente norma indica le prestazioni termiche di
sono regolati da un quadro normativo specifico. 000X 00.00 Codice identificativo del guanto P Perossido di idrogeno 30% 7722-84-1 Perossido protezione dei guanti rispetto al calore e/o fuoco.
Taglia S Acido fluoridrico 30% 7664-39-3 Acido minerale La protezione contro calore e/o fuoco, è espresso da
inorganico
PER TUTTI I GUANTI T Formaldeide 37% 50-00-0 Aldeide un pittogramma seguito da 6 lettere le quali rappre-
Consultare le Note Informative e Dichiarazioni di Conformità Consultare le informazioni per l’uso sentano i livelli di protezione contro uno specifico
CE disponibili sul sito www.icoguanti.it rischio:
Idonei per alimenti a = fiamma
b = calore da contatto
c = calore da convezione
d = calore radiante
* Il Regolamento Europeo (UE) 2016/425, che ha abrogato la Direttiva 89/686/CE, è entrato in vigore il 21 aprile 2018 ma sono state previste disposizioni transitorie. UVWXYZ XYZ e = piccoli schizzi di metallo fuso
L’art.47 di questo regolamento ha previsto che: f = grandi schizzi di metallo fuso abcdef
1. Gli Stati membri non ostacolano la messa a disposizione sul mercato dei prodotti contemplati dalla Direttiva 89/686/CEE conformi a tale direttiva e immessi sul mercato anteriormente
al 21 Aprile 2019.
2. Gli attestati di certificazione CE e le approvazioni rilasciate a norma della Direttiva 89/686/CEE rimangono validi fino al 21 aprile 2023, salvo che non scadano prima di tale data.